venerdì 10 dicembre 2010

C’era una volta Google Adwords, ora ci sono i Facebook Ads

Per molto tempo, gli annunci di Facebook sono stati la barzelletta dell’internet marketing: bassissimi CTR, misteriose regole di approvazione, audience distratta. Ma nell’ultimo anno Google ha cancellato decine di migliaia di account Adwords e la storia è cambiata. Può Facebook competere con il padrone assoluto del Web, Google? Incredibilmente, la risposta è “sì” (e al Googleplex qualcuno comincia a preoccuparsi).
Come vecchio (dal 2004) utente di Adwords, quando ho iniziato a sentir parlare dei Facebook Ads, gli annunci pubblicitari a pagamento di Facebook li ho liquidati con un’alzata di spalle. “A cosa servono su un sito dove la gente va per cazzeggiare? E poi non si possono usare le keyword, insomma inutili”. Ho fatto anche qualche esperimento e mi sono scontrato sulle misteriose regole di approvazione degli annunci, un inferno in confronto alle già difficili, ma relativamente chiare, regole Adwords.
Insomma, ho considerato i Facebook Ads una perdita di tempo. Fino a circa 2 mesi fa.
Nel 2010 Adwords è cambiata. Improvvisamente, campagne che andavano benissimo, hanno cominciato a non funzionare piu’ cosi’ bene. Oppure sono state addirittura bloccate da Google, per venire riattivate solo facendo pesanti cambiamenti. Ma per molti (50.000 o più) inserzionisti Adwords in tutto il mondo è andata molto peggio: account segati, arrivederci e grazie, non desideriamo più averla come inserzionista.
E non erano persone che usavano gli Adwords per la pedofilia o lo spaccio di droga. Magari promuovevano qualche affiliazione di diete, sviluppo personale o… anatema! “guadagnare online”.

E’ iniziato negli USA e per un bel po’ di tempo ho sperato che in Italia non arrivasse mai. Ma poi è arrivata anche in Italia la policy mondiale di Google che rende molto, molto più difficile la vita a… noi. A noi che abbiamo trovato in Google Adwords un modo per promuovere i nostri infoprodotti, o i nostri link affiliati (già con dei giri pazzeschi) e ci sembrava che Adwords avesse democratizzato l’accesso a traffico di qualita’, a basso costo, che premiava i più bravi.

E’ ancora in parte così, ma per certi utenti e per certe categorie di prodotti Adwords è diventato, se non proibito, molto, molto difficile.

Contemporaneamente, la pubblicità su Facebook è molto migliorata. Non è un caso che a capo ci sia l’ex responsabile della creazione di Adwords. Ma non è tanto quello che si vede che conta (molto più semplice e limitato di Adwords), ma quello che c’è dietro. Quello che c’è dietro è molto, molto importante e può veramente fa tremare Google.
Facebook ha 500 milioni di utenti e si avvia ad averne 1 miliardo in un futuro prossimo. 
E questi utenti hanno due caratteristiche: passano molto tempo su Facebookdicono cosa li interessa cliccando su LIKE, postando link di altri, scrivendo Facebook quindi siede su un database di dati immenso che può usare per mostrare pubblicità mirata non alle keyword che uno scrive, ma agli interessi reali che uno esprime. Una differenza importante. La pubblcità su Facebook può essere molto più profonda e coinvolgente di quella su Adwords. O comunque può funzionare altrettanto bene… ma senza i limiti pesanti che impone oggi Google Adwords.

Non è tutto rose e fiori e ci sono comunque limiti alle cose promuovibili su Facebook, ma i marketer più aggiornati stanno facendo soldi a palate su Facebook. Ho parlato con un importante marketer americano e mi ha detto che spende $20,000 al giorno su Facebook, soldi che prima dava a Adwords e ora non può più. Altri parlano di Facebook come di Adwords nel 2003, un’opportunità da non perdere.

Personalmente, mi sto dando da fare a studiare e a far funzionare i Facebook Ads. Ho cominciato a capire come funzionano e come si possono usare (molto bene) per fare… lead generation. Praticamente nessuno in Italia e pochi anche nel resto del mondo stanno usando i Facebook Ads e le Fan Page nel modo giusto per fare lead generation ma con l’aspetto “social” che è necessario nell’internet marketing di oggi.

Studio e acquisto corsi in inglese. Alcuni mesi fa ho acquistato Crowd Conversion, ma era un po’ una bufala, il nocciolo era già spiegato nei video gratuiti di lancio e poi c’era tantissima fuffa (ho richiesto il rimborso!). Ora è uscito Get Traffic 3.0 di Jonathan Budd, un bravo internet marketer del mondo MLM che ha creato veramente un bel corso per imparare a usare Facebook.
Il corso è tutto sommato accessibile a circa 215 euro ($297), ma è in inglese e per molti può essere un ostacolo.
Il mio consiglio è, se capisci l’inglese, di vedere i video gratuiti di lancio, che hanno già ottimi contenuti (e ovviamente anche promozione). Già da quelli puoi avere qualche ottima idea da applicare subito per usare con profitto i Facebook Ads.

E se capisci i video gratuiti, considera di acquistarlo, perchè secondo me è veramente un bel corso che può darti una marcia in più per usare Facebook prima e meglio dei competitor (specialmente in Italia, avresti un vantaggio pazzesco). I contenuti sono tanti, innovativi e Budd è uno che spende bei soldi su Facebook quindi parla di quello che funziona, non per sentito dire.

Insomma, visto cheFacebook sembra la piattaforma per il “marketing de noiartri”, ovvero tutti non si fanno scrupolo di usarlo per promuovere le cose più assurde e meno interessanti (che non farebbero mai con un’email), facciamolo bene! Quindi, dai un’occhiata ai video di Traffic 3.0 sul traffico con Facebook: se appena te la cavi con l’inglese, sarà tempo ben speso.
Condividi questo articolo su...
View the original article here

Risorse:

Auto Blog Samurai Software
Crea automaticamente i contenuti e aggiorna il tuo blog tutti i giorni

Traffico Anarchy
Il traffico è la linfa vitale dei vostri profitti online
Questo è un nuovo software di generazione automatica delle visite

Catalogo
Raccolta prodotti per guadagnare